Il testo di questa striscia è di Malvino.
venerdì 6 febbraio 2009
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Ciò che conferma la piena malafede del papa (soprattutto questo) è che non lotta tanto per la pena di morte.
RispondiEliminaOra, a discapito dei vari appelli alla vita, a me non pare che il Vaticano si permetta di battagliare così con gli USA ad esempio, contro la pena di morte combattono più le onlus che il clero. Vedi tu, questi preti lasciano a dei realtivisti delle battaglie importantissime! Intanto, qui in Italia ci ricordano ogni 2 per 3 che Dio è al di sopra della legge. Ma negli USA no, lì fanno bene a fare iniezioni letali.
Senza contare che l'alimentazione assistita esiste grazie ad un certo modo di pensare (il metodo scientifico-fallibilista) che gli è avverso.
Credo siano troppe contraddizioni per prenderli seriamente.
Alessio
Mi è venuto in mente un altro bellissimo controesempio teorico. Mentre da ospite commentavo in un altro blog schierato oltretevere, e contrastavo la semplificazione secondo cui il non voler accettare una nuova drammatica condizione di vita potesse inquadrarsi come un comunissimo "suicidio", mi era stata posta la domanda retorica: "Una persona è viva, e vuole morire. Come si chiama, questo?". Allora ho posto la questione di come denominare (martire o suicida?) un ipotetico missionario che in un paese privo delle libertà religiose fosse costretto a non evangelizzare e anche a rinnegare Gesù su base quotidiana, il quale inoltre si lasciasse conseguentemente morire di fame e di sete pur di "non vivere come non vorrebbe vivere". Un martire, mi è stato detto, in quel caso.
RispondiEliminaQuindi si può, anzi è nobile, autodeterminarsi a lasciarsi morire: tutto dipenderebbe dagli scopi. Ho sostenuto fino a poco tempo fa che il problema della chiesa era l'autodeterminazione: forse mi sbagliavo, era l'autodetterminazione per pricnipi che esulino dai suoi dettami. Il problema è forse il non voler accettare (e quindi il tentare di impedirli per legge) che qqualche persona sia fortemente ispirata da valori non dettati da essa.
Il digiuno è uno dei metodi per purificare la mente.
RispondiEliminaEsattamente in cosa consisterebbe "purificare la mente" non è dato sapere...?
RispondiEliminaCHE SCHIFO CHE STANNO FACENDO!
RispondiEliminaNon hanno rispetto per nessuno!
http://cristianbelcastro.blogspot.com
E' davvero fulminante.
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