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giovedì 23 ottobre 2008

Somiglianze imbarazzanti

L'UOMO NON DEVE COPRIRSI IL CAPO, POICHÉ EGLI È IMMAGINE E GLORIA DI DIO. LA DONNA INVECE È GLORIA DELL'UOMO. [...] PER QUESTO LA DONNA DEVE PORTARE SUL CAPO UN SEGNO DELLA SUA DIPENDENZA. CORANO? NO, NUOVO TESTAMENTO, 1-CORINZI 11,7-10.

11 commenti:

  1. @Bruno
    Il trionfo del maschilismo. Ed è ancora presente nel testo: prendere o lasciare. Almeno finchè la CEI non gli fa il solito ritocchino.

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  2. oh, entj, non mi cascare anche tu in questo luogo comune! nessun paese prende il nuovo testamento e ne fa legge dello stato, ca**o!

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  3. Ah no? E dimmi allora perché uno che si sposa in comune deve aspettare tre anni per divorziare?

    E dimmi anche perché un omosessuale non si può sposare in comune.

    E magari anche perché nel paese cattolico per eccellenza si è eliminato il delitto d'onore solo nel 1981? Il 1981 in cui la Grecia entra nella CEE, è l'anno di Indiana Jones e i predatori dell'Arca Perduta! Era già morto Elvis da quattro anni e i Beatles si erano sciolti docici anni prima. CA**O!!

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  4. Piapalmira,

    effettivamente abbiamo la fortuna di avere una Costituzione e di non vivere in uno stato teocratico (anche se non bisogna mai abbassare la guardia in difesa di questo fatto, viste certe tendenze). Ma credo che ENTJ non stesse paragonando il nostro ordinamento con quello di uno stato fondamentalista ma si riferisse al fatto (teologico) che nel testo che ancora oggi il papa e la Chiesa dichiarano assolutamente sacro (la "parola di Dio") esistono importanti somiglianze con il Corano in tema di emancipazione femminile (cosa non trascurabile, visto il fatto che per secoli anche quelle parole sono state usate per contrastare la libertà delle donne). Nulla di più nulla di meno.

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  5. non parlo di influenza culturale. sto parlando di testi sacri presi tali e quali e fatti diventare leggi. adriano, so che lo avevi capito perfettamente, ma mi hai costretto a spiegartelo. il 1981: 27 anni fa. pochi, ma abbastanza per dire che è passato. cosa che purtroppo non si può dire in altri casi e in altri paesi.

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  6. paolo scusa non avevo letto la tua risposta, ma solo quella di adriano. sì, se la lettura è solo "teologica", sono d'accordissimo con te e con entj. purtroppo, però, questa argomentazione strettamente teologica (assime a quella del delitto d'onore e a quella delle suore e a quella delle donne sarde etc.) viene troppo spesso utilizzata per "giustificare" certe "usanze" in vigore negli stati teocratici. se ho frainteso, perdonatemi.

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  7. Non l'avevo capito. Assumption is the mother of all the fuckups. Cerco di starci lontano.

    E poi, che sia preso letteralmente o meno non mi cambia molto. E' l'effetto finale che conta.

    E infine 27 anni non sono niente in duemila anni. Secondo questi parametri temporali (che comunque aborro)avremmo un vantaggio di più di seicento anni. Eppure nel medioevo ci davano scuola e doposcuola.

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  8. 27 anni sono 27 anni sono 27 anni. parametri temporali adoperati: (1 anno + 1 anno + 1 anno) x 9 anni. puoi aborrire o meno, rimangono 27 anni. :-)

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  9. :-)

    Mi piace 27 = 3^3. Il 3 è un bel numero.

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  10. @Piapalmira
    Confermo, la striscia non c'entra con le leggi dello stato, è una striscia sulla pochezza di valore etico della Bibbia. Approfitto per commentare un tuo commento:
    questa argomentazione strettamente teologica [...] viene troppo spesso utilizzata per "giustificare" certe "usanze" in vigore negli stati teocratici
    Volevo dire esattamente il contrario: non è l'argomentazione biblica a giustificare il velo. E'l'iniquità del velo a squalificare la Bibbia.

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