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martedì 9 settembre 2008

Attenzioni e tenerezze

IL MENSILE JESUS AUSPICA L'ADOZIONE DELLA BIBBIA COME LIBRO DI TESTO SCOLASTICO IN QUANTO AVREBBE UNA PROFONDA TENEREZZA PER IL BAMBINO E UNA PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'ADOLESCENZA. CHI RISPARMIA IL BASTONE ODIA SUO FIGLIO, CHI LO AMA È PRONTO A CORREGGERLO. PROVERBI, 22:15

4 commenti:

  1. Piccoli contrattempi dell'adattare come testo un libro scritto discrete migliaia di anni fa.

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  2. @ciclofrenia
    Già, già... :-)
    Aggiungo un'osservazione. Supponiamo per un istante di prendere sul serio la tua battuta e concedere alla Bibbia la giustificazione della sua antichità come naturale discolpa per la violenza che vi è descritta (nulla di strano, la maggior parte dei cristiani lo fa). Non sarebbe comunque una giustificazione valida.
    Il remoto passato, religioni incluse, non è un indistinto oceano di barbarie come ad alcuni fa comodo credere. Esistono insegnamenti religiosi molto antichi ma perfettamente compatibili col moderno buon senso, cosa che non si può certo dire della Bibbia.
    Cito da Sam Harris, "Letter to a Christian Nation": Mahavira[NdR: vissuto nel 600 A.C.], the Jain patriarch, surpassed the morality of the Bible with a single sentence: "Do not injure, abuse, oppress, enslave, insult, torment, torture, or kill any creature or living being." Imagine how different our world might be if the Bible contained this as its central precept.

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  3. Leggere Levitico e Deuteronomio, grazie.
    O li si cestina e si ammette la fallibilità della Bibbia e quindi la sua natura umana e non divina, o li si accetta accomunandosi ai talebani. Non c'è molto altro da dire.

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  4. @Claudio

    Il fatto è che oggigiorno quasi tutti i credenti, se da un lato rifiutano l'interpretazione letterale della Bibbia, dall'altro non si sognano di metterne in discussione l'infallibilità: se la cavano interpretando metaforicamente le parti più indigeste.

    Purtroppo per loro, non esiste alcun criterio interno alla Chiesa per decidere di volta in volta che cosa è lettera e che cosa è metafora.

    Lo dimostrano per esempio la tortura e la schiavitù: pratiche ammesse, anzi incoraggiate, nell'Antico e nel Nuovo Testamento, che a un certo punto nella Storia sono diventate inaccettabili nel quadro del progresso sociale (secolare e laico) e conseguente sono state metaforizzate dai credenti (immagino che il "bastone" della mia striscia oggi venga spacciato per "la fermezza dell'educazione" o qualcosa di simile).

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