martedì 24 giugno 2008
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Patacche
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Adesso c'è l'accoppiata estiva Studio Aperto - Lucignolo, che non si capisce quale dei due è il telegiornale, misteri imperscrutabili del meraviglioso universo (parallelo) di Mediaset. Rimpiango la presa della Bastiglia a volte, con annesse teste rotolanti.
RispondiEliminaQualcuno ha detto che siamo già in crisi idrica. Fino a due settimane fa c'era mezza Italia sott'acqua.
RispondiElimina@s|a
RispondiEliminaEh, avevo dimenticato Lucignolo, quello è davvero il massimo! O forse il massimo è la versione glamour, Lucignolo Bellavita (non ho mai visto né l'uno né l'altro ma dal titolo il secondo pare imbattibile).
@cius
Questa me l'ero persa! Ragazzi, è solo Giugno e siamo già in piena abbuffata di bufale allarmistiche e trash televisivo assortito. Occhio che tra pochissimo arrivano i delitti di provincia e le dirette dalle spiagge romagnole. Per gli altri programmi (quali?) ci si vede a Ottobre.
Questo sarebbe buono per una tua striscia, ed è in tema: che ne dite dell'espressione "caldo record"? Che sta invece per "temperature sopra la media" (che poi che notizia sarebbe? La media non è un obbligo da tenere). In effetti in genere nessun record è stato battuto quando si dice che sta facendo un "caldo record", o un "freddo record". Ormai si usa l'espressione così, tanto per dare un tono di solennità ad una notizia che non è una notizia. L'espressione è usata da tutti indistintamente: telegiornali e giornali (anche i più venduti). Secondo lo stesso principio, sarebbe un po' come dire che quando in autostrada vado a 131 km/h io starei andando ad una "velocità record": alla faccia delle centinaia di milioni buttati nei circoli di gare automobilistiche, per ripetere un risultato che io posso realizzare ogni domenica.
RispondiElimina@paolo
RispondiEliminaSpunto interessante, quello dei record. Può darsi che rientri nella fissazione più generale per le iperboli. Da tempo, per esempio, non esistono più poliziotti ma superpoliziotti, non più manager ma top manager, non più caldo ma caldo record...
Mmhhh ... quest'anno, dopo il decreto sicurezza, i delitti di provincia saranno in calo. Per mantenere viva l'attenzione morbosa stanno iniziando a ravanare nei delitti passati, quelli degli anni '80. D'altronde la moda è la moda!!!
RispondiElimina...ah ah, non ci avevo pensato. Chissà se anche i maxi ingorghi e i maxi tamponamenti ne facciano parte. Comunque, ritornando al caldo "record", l'importante è che ogni anno al Tg1, d'estate, ci sia almeno un primario che ci ricordi di mangiare molta insalata e bere molta acqua (secondo me da dieci anni è sempre lo stesso servizio). Che poi fa il paio col servizio di fine anno su quanto spendiamo in media a Natale per lo spumante, il panettone ecc...
RispondiEliminaAggiornamento: in questo esatto istante, titolone in prima pagina sul Corriere online: Caldo e afa da «codice rosso»: picchi a 40 gradi. Ecco, il codice rosso ci mancava, ora sì che siamo veramente terrorizzati.
RispondiEliminapaolo, e vogliamo parlare dei "consigli per gli anziani"? :) Non uscire nelle ore calde, stare dentro i grandi magazzini, ecc ecc..
RispondiEliminaA furia di sentirle ormai le ho imparate anche io che son giovane :)