lunedì 9 giugno 2008
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posso fare solo un appunto?
RispondiEliminal'insegnamento cristiano è quello del NUOVO testamento.
tant'è che ci chiamiamo cristiani non a caso, ma perchè abbiamo in Cristo il nostro punto di riferimento e con lui e grazie a lui abbiamo in qualche modo fatto un passo in avanti rispetto all'ebraismo.
è vero, la Bibbia è il libro di chi crede in Dio, ma sono i Vangeli quelli a cui attingere per capire quale sia la strada da seguire.
l'antico testamento è...antico...Gesù ha rinnovato di molto le concezioni che vi erano presenti...
Ciao Pensatore, e benvenuto. Rispondo al tuo commento con due osservazioni.
RispondiElimina1) Non mi risulta che l'Antico Testamento sia mai stato abolito, anche solo parzialmente, dalla Chiesa Cattolica Romana. Non è un testo sacro a metà o per una data percentuale. E' sacro al 100%. La sua autorità è stata esplicitamente riconosciuta da Gesù (Matteo, 5:17), quindi prendere o lasciare. Troppo comodo selezionare quello che preferiamo (pace e amore) e buttare via il resto (violenza e tortura). Intendiamoci, puoi anche farlo: puoi anche basarti solo sui Vangeli. In tal caso entri in un ramo riformista del cristianesimo, per cui diventerebbe inesatto dichiararti cattolico.
2) Il Nuovo Testamento è solo leggermente migliore dell'Antico. Ciò è naturale, essendo un'opera molto posteriore. Tuttavia, anch'esso fa riferimento a valori e comportamenti che oggi sono ritenuti aberranti. Per esempio, Gesù ritiene che gli omosessuali debbano essere messi a morte (Romani, 1:31-32). E' abbastanza facile spulciare i Vangeli e trovare svariate atrocità, è un esercizio che chiunque può fare su Internet. Per prevenire l'ovvia obiezione di citare frasi decontestualizzate, aggiungerò che anche da analisi di più ampio respiro, che dovrebbero rendere maggior giustizia all'opera, emergono elementi moralmente non condivisibili. Per esempio, in nessun passo del Vangelo Gesù condanna la schiavitù: ovunque la accetta come dato di fatto. Al lettore contemporaneo, questa cosa salta all'occhio in maniera lampante. Io dal figlio di Dio mi aspetterei una visione indipendente dal fatto accidentale che in una particolare epoca la schiavitù era considerata normale. Altrimenti lo stiamo mettendo sullo stesso piano di un qualsiasi pensatore dell'epoca. Anzi, su un piano inferiore, dato che cinquecento anni prima di lui, Buddha, che mai si definì un essere di natura divina, lasciò insegnamenti di compassione, uguaglianza e nonviolenza ben più alti e completamente atemporali.
eheh questa e' un po' tirata dai, un po' di bastonate non hanno mai fatto male ai bambini.. magari non con la verga, ma uno schiaffone ogni tanto ci sta eccome, mia mamma me ne tirava un sacco :)
RispondiEliminaCmq complimenti ancora per il tuo web-comic, ti ho lincato sul mio blog!
PS molto vere le tue considerazioni sulla bibbia!
Diciamolo, come usano loro la verga nessuno mai...
RispondiElimina@nicola
RispondiEliminaCiao e grazie del link, ricambio. :-)
@vulvia
Soprattutto sui ragazzini. :-(
X “il pensatore”
RispondiEliminaTu asserisci: “è vero, la Bibbia è il libro di chi crede in Dio, ma sono i Vangeli quelli a cui attingere per capire quale sia la strada da seguire”.
Risposta: è una proposizione che non ha senso, poiché la prima contraddice la seconda.
Esempio: 1) la Bibbia è il libro di chi crede in Dio… ( quindi è un universale)
2) “ i Vangeli quelli a cui attingere per capire quale sia la strada da seguire” ( la strada che tu segui porta alla Bibbia in quanto da te considerata universale). Lo dici tu… ;-)
Ne consegue, secondo la tua forma mentis, che i Vangeli sono la guida per comprendere a fondo la Bibbia. Abbiamo scoperto una nuova esegesi?!
Se la Bibbia è il libro di chi crede in “dio”, perché “dio” dovrebbe aver incaricato, non “suo figlio”, ma i discepoli di suo figlio, cioè gli apostoli, a scrivere i “vangeli” ???
In secondo luogo, queste due proposizioni sono incoerenti con l’inizio della tua risposta: “l'insegnamento cristiano è quello del NUOVO testamento. Ecc ecc …
Ciao a presto, son di corsa.
Ciao Entj ;-)
Ciao Roberto.
RispondiEliminaAggiungerei per buona misura che i vangeli datano molte decine di anni dopo la crocifissione, dunque è improbabile che siano stati scritti dagli apostoli (i quali oltretutto erano per lo più analfabeti).
E se proprio vogliamo metterci il carico, la verità storica della persona stessa di Gesù è ancora tutta in discussione.
Naturalmente per la maggior parte dei credenti tutto ciò è irrilevante.
Non vorrei mettere un ulteriore appunto in questa discussione, ma ... in che senso i cristiani hanno "fatto un passo avanti rispetto all'ebraismo"? Spero che l'intenzione fosse quella di dire che "qualcosa è stato trasformato". Tuttavia il tono sembra piuttosto quello di "qualcosa è stato migliorato". Il ritenersi migliori dei fedeli di altre religioni significa amore verso il prossimo?
RispondiEliminaCiao Entj, come sempre complimenti
Hai ragione Valentina, osservazione molto acuta. In Occidente siamo talmente esposti alla propaganda del cristianesimo come "religione ultima" che è facile cadere nell'errore senza neanche avvedersene.
RispondiEliminama fatela finita a rompervi la testa con religioni finte e fasulle.
RispondiEliminadate un'occhiata qui e ne riparliamo:
http://www.entrix-energia.it/
Dò il benvenuto a Davide, il primo spammer nella breve storia di caos deterministico! Questa la tengo per ricordo, la prossima la cancello d'ufficio.
RispondiEliminaGrande entj , sei troppo forte . Ti ho scoperto da poco e già ti adoro.
RispondiEliminaUn suggerimento per i "talebani" : Bibbia ....Vangeli ,
date un'occhiata a cosa ne ha ricavato Odifreddi.
Può essere interessante.
Grazie Sailor, sono commosso... :-)
RispondiEliminaConcordo su Odifreddi: in questo momento è forse l'unico intellettuale italiano ateo che gode di una certa visibilità pubblica (finchè non lo "allontanano" come Dario Fo...).